Che il mare continuasse a sorprenderci con la scoperta di nuove specie non avevamo dubbi, ma il ritrovamento 70 colli di cocaina non ce lo aspettavamo affatto.
Qualche giorno fa gli uomini del Comando Provinciale di Catania della Guardia di Finanza, insieme a quelli del gruppo aeronavale di Messina, hanno localizzato e recuperato in mare, al largo della costa catanese, un carico da due tonnellate di cocaina che sul mercato avrebbe fruttato qualcosa come 400 milioni di euro.
Si tratta di un sequestro mai effettuato prima nel territorio nazionale.
Nel corso del controllo delle acque i militari si sono insospettiti quando hanno visto galleggiare una settantina di colli, legati tra di loro con delle reti, e un dispositivo luminoso di segnalazione certamente utile ai trafficanti a localizzare in determinate coordinate i colli. Ma certamente qualcosa deve essere andata storto.
I 1.600 “panetti” - perfettamente sigillati per scongiurare eventuali infiltrazioni e garantirne nel contempo la galleggiabilità - sono stati recuperati, sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Catanese che ha subito un fascicolo contro ignoti.