Senza dubbio, SI
Nel 2013, DAN Europe ha avviato una campagna di sicurezza sull'idratazione con l'obiettivo di sensibilizzare l'importanza dell'idratazione durante le immersioni subacquee. Questo è dovuto al fatto che la disidratazione può aumentare il rischio di malattia da decompressione (MDD), e in quanto organizzazione dedicata alla sicurezza dei subacquei, il DAN si preoccupa di questo aspetto. Lo slogan della campagna, "Più acqua, meno bolle", significa che mantenere una buona idratazione può ridurre significativamente il numero di bolle di gas che si formano durante le immersioni.
Disidratazione e immersioni
La disidratazione è un problema medico che si verifica quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assume. Questo può causare diversi sintomi, come mal di testa, riduzione della performance, irritabilità, confusione, affaticamento, crampi muscolari, riduzione della capacità di regolare la temperatura corporea e persino perdita di coscienza. Nel lungo termine, la disidratazione può portare a formazione di calcoli renali e shock, una condizione potenzialmente mortale. Questi sintomi sono pericolosi per i subacquei e per le persone non subacquee e, quindi, la disidratazione deve sempre essere evitata.
Per i subacquei, la disidratazione è un fattore di rischio per la malattia da decompressione (MDD). Questo perché la disidratazione riduce il volume di plasma sanguigno e la perfusione dei tessuti. Inoltre, il sangue addensato a causa della disidratazione influisce negativamente sul rilascio di azoto, aumentando il rischio di sviluppare la MDD. E' quindi importante per i subacquei mantenere un'adeguata idratazione per prevenire la disidratazione e ridurre il rischio di MDD.
Rischio relativo alla MDD?
In generale, le immersioni subacquee aumentano il rischio di disidratazione. In diversi studi del Diving Safety Laboratory (DSL) del DAN, è stato riscontrato che molti subacquei non si idratano correttamente prima o dopo le immersioni. Sebbene la corretta idratazione non debba essere una preoccupazione principale durante le immersioni normali, non va comunque trascurata.
Tuttavia, quando si tratta di vacanze subacquee, i fattori di rischio aumentano con la frequenza delle immersioni e, spesso, a causa delle condizioni climatiche. Ecco perché una buona idratazione deve diventare un aspetto fondamentale da considerare.
In volo , disidratazione
Quando si tratta di voli, la disidratazione inizia non appena si sale sull'aereo. L'aria all'interno della cabina è molto più secca rispetto al livello del mare, e di conseguenza i nostri polmoni devono lavorare di più per umidificarla.
Per questo motivo, è importante bere almeno 240 ml di acqua per ogni ora di volo. Anche se molte persone preferiscono bere altre bevande come caffè, bibite o birra, queste non offrono lo stesso livello di idratazione dell'acqua. Inoltre, l'alcol e le bevande contenenti caffeina sono diuretici e possono causare disidratazione, poiché assorbono l'acqua dalle cellule e aumentano la produzione di urina.
Il sale nell'acqua di mare
La presenza di sale nell'acqua di mare può contribuire alla disidratazione del corpo durante e dopo l'immersione. Quando usciamo dall'acqua, l'acqua salata si asciuga sulla pelle lasciando cristalli di sale visibili. Questi cristalli possono assorbire e trattenere le molecole d'acqua, il che aumenta la disidratazione quando l'acqua evapora a causa del sole e del vento. È quindi importante rimuovere il sale dalla pelle e mantenere un adeguato livello di idratazione per prevenire la disidratazione.
Quali malori si avvertono
I malori come il vomito, causato dall'eccessivo consumo di alcol, il mal di mare o altre ragioni, possono aumentare il tasso di disidratazione poiché il corpo perde rapidamente grandi quantità di liquidi ed elettroliti. La diarrea del viaggiatore, un'infezione intestinale causata dalla manipolazione impropria degli alimenti, può avere lo stesso effetto negativo sulla disidratazione.
Farmaci e Disidratazione durante le immersioni subacquee
Alcuni farmaci, soprattutto quelli utilizzati per regolare la pressione sanguigna, possono avere un effetto diuretico, il quale aumenta la disidratazione del corpo. Questo effetto può diventare critico durante le immersioni subacquee, dove il rischio di disidratazione è già elevato a causa di diversi fattori comportamentali e ambientali.
In una vacanza subacquea, dove si possono fare anche due immersioni al giorno, la disidratazione può aumentare rapidamente. Anche se una corretta idratazione dovrebbe sempre essere una preoccupazione primaria, in questo caso è ancora più importante per evitare il rischio di malattia da decompressione (MDD).
Altri fattori, come l'ambiente secco dell'aereo durante i voli, il sale presente sull'epidermide dopo l'immersione in acqua salata, l'alcol e le bevande contenenti caffeina, la diarrea del viaggiatore, possono tutti contribuire alla disidratazione e aumentare il rischio di malori.
Alcol
Durante le vacanze, è comune concedersi qualche bevanda alcolica durante il tempo libero. Tuttavia, bere alcolici prima di immergersi è sconsigliato poiché favorisce la disidratazione. L'alcol, così come le bevande contenenti caffeina, ha un effetto diuretico che aumenta la produzione di urina e contribuisce alla perdita di liquidi dal corpo.
Benessere al sole
Le mete più ambite dai subacquei sono quelle con acque calde e meravigliose barriere coralline con pesci dai colori vivaci. Questi luoghi sono spesso caratterizzati da un clima caldo, soleggiato e talvolta umido.
In queste condizioni, il sudore è inevitabile e la disidratazione può essere una conseguenza se non si reintegrano i liquidi persi. Inoltre, una scottatura solare può aumentare ulteriormente la perdita di liquidi. Quando si verifica una scottatura, la pelle diventa rossa e calda, e spesso dolorante; il nostro corpo reagisce inviando fluidi che, a causa del sole e del vento, evaporano rapidamente, aumentando ulteriormente il rischio di disidratazione.
Le immersioni
Le immersioni subacquee possono aumentare la disidratazione a causa di tre fattori principali: sudorazione, diuresi da immersione e respirazione di aria compressa. Indossare la muta subacquea, che ci mantiene caldi durante l'immersione, impedisce anche la dispersione del calore corporeo, aumentando la sudorazione. Durante l'immersione, la pressione ambientale e la temperatura dell'acqua possono restringere i vasi sanguigni degli arti e aumentare la produzione di urina, provocando la perdita di acqua e sali. L'aria delle bombole è secca e richiede un lavoro extra ai polmoni per riscaldarla, aumentando ulteriormente la perdita di liquidi. Anche se urinare durante o subito dopo l'immersione potrebbe sembrare indicare una buona idratazione, in realtà significa solo che si stanno perdendo troppi liquidi.
Segni e sintomi
Come possiamo capire se siamo disidratati e cosa possiamo fare per prevenirla?
Un buon indicatore generale è il colore delle urine, che dovrebbe essere trasparente o di un giallo chiaro. Le urine di colore più scuro sono generalmente un segno di disidratazione, anche se il colore può dipendere anche da alcuni farmaci. La produzione di poca o nessuna urina può indicare disidratazione, ma produrre molta urina non è sempre indice di una buona idratazione.
Ecco alcuni segni e sintomi di disidratazione:
- Sete (è importante non aspettare di avere sete per bere, perché la sete è un segno che siamo già un po' disidratati)
- Vertigini
- Mal di testa
- Crampi muscolari
- Stanchezza
- Secchezza delle fauci / bocca appiccicosa
- Urina di colore scuro
- Diminuzione della produzione di urina
Ecco invece alcuni segni e sintomi di grave disidratazione:
- Affaticamento estremo - debolezza
- Sete estremamente forte e bocca molto secca
- Occhi affossati e/o che non producono lacrime
- Assenza di minzione per otto ore
- Pelle secca che torna lentamente in posizione quando pizzicata
- Tachicardia, polso debole
- Respirazione rapida
- Pressione sanguigna bassa
- Irritabilità e confusione
- Convulsioni
- Basso livello di coscienza
Per prevenire la disidratazione, è importante bere acqua regolarmente, specialmente durante l'attività fisica o in climi caldi. Inoltre, si possono bere bevande elettrolitiche per ripristinare i sali minerali persi attraverso la sudorazione.
Come si evita la disidratazione ?
La disidratazione può manifestarsi in forma lieve e può essere risolta facilmente bevendo più acqua. Oltre all'acqua, è possibile utilizzare sali per la reidratazione orale e bevande isotoniche, che reintegrano sali ed elettroliti. Tuttavia, se compaiono sintomi più gravi, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
Per prevenire la disidratazione, è meglio agire in anticipo. Dopo aver analizzato gli effetti della disidratazione, si può concludere che è importante sciacquare il sale dal corpo con acqua dolce dopo ogni immersione, non indossare la muta fino al momento di immergersi, moderare il consumo di alcol e bevande con caffeina e proteggersi dal sole e dalle scottature. Bere acqua a sufficienza è la cosa più semplice da fare, ma è importante farlo in modo graduale per evitare di stimolare la produzione di urina invece di reidratare i tessuti. Si consiglia quindi di bere un bicchiere d'acqua ogni 15-20 minuti. Inoltre, mangiare cibi ad elevato contenuto di acqua, come frutta e verdura, può aiutare a mantenere l'idratazione. Alcune aziende offrono borracce utilizzabili sott'acqua durante l'immersione.
