L’8 giugno ricorre la Giornata Mondiale dell’Oceano, un appuntamento che sottolinea l’importanza del Sesto Continente, quell’elemento che ricopre il 70 % della superficie del nostro pianeta.
L’Ocean Literacy, istituto che studia le Scienze Marine, afferma che la Terra ha un grande Oceano – uno solo- dotato di molte caratteristiche capace di connettere tutti gli esseri viventi al pianeta ed in quanto elemento di unione tutti noi siamo chiamati a rispettarlo e salvaguardarlo.
L’Oceano è uno dei più importanti alleati nella regolazione del bilancio termico del pianeta e quindi del clima, poiché funge da vero e proprio termoregolatore della Terra (vedi correnti superficiali e profonde).
La dinamica si manifesta attraverso le correnti marine che, come grandi nastri trasportatori, si muovono dall’Equatore fino ai Poli, portando con sé il calore assorbito nella zona equatoriale e rilasciandolo man mano che si spostano verso latitudinie più alte o più basse.
Questa circolazione dà vita al cosiddetto Grande Nastro Trasportatore, la più lunga corrente marina esistente che attraversa la Terra in un lentissimo movimento che sposta l'acqua dal profondo dell'Oceano fino alla superficie, portando con sé sostanze nutrienti come il fitoplancton che sta alla base della rete trofica marina e che è in grado di assorbire circa il 25% dell’anidride carbonica.
La forza e la peculiarità dell’Oceano garantisce inoltre cibo alla popolazione mondiale, offrendo pesci, frutti di mare e piante che abitano le sue acque. Questi alimenti sono infatti indispensabili al sostentamento di oltre 3 miliardi di persone che attingono dall’Oceano importanti risorse come sodio, calcio, iodio e magnesio.