Si chiamerà Dubai Reefs il più grande progetto di ripristino degli oceani al mondo.
Si tratta di un vero e proprio laboratorio galleggiante per il restauro marino che, oltre all’attività di studio e ricerca, comprenderà anche numerose strutture ricettive utili ad incentivare e promuovere l’ecoturismo.
La sua estensione è di circa 200 chilometri quadrati di barriera corallina artificiale stampata in 3D ed avrà il principali obiettivi di contrastare l’innalzamento dei mari, rigenerare l’ecosistema ed abbattere la CO2.
L'istituto marino, cuore del progetto, mira inoltre ad accelerare la scienza marina e la capacità di conservazione di Dubai, costruendo al contempo la barriera corallina artificiale più diversificata.
Il progetto offrirà anche esperienze uniche nell'ecoturismo marino con vari eco lodge galleggianti, tutti alimentati al 100% da energia rinnovabile con vari tipi di energia solare e idroelettrica capaci a sua volta di produrre altra energia pulita utile alla crescente popolazione di Dubai.
L'agricoltura oceanica rigenerativa è un'altra caratteristica chiave del progetto, che è una tecnica di produzione alimentare rispettosa del clima.
In definitiva, Dubai Reefs promuoverà benefici sociali, ambientali ed economici, una politica che mira a trasformare Dubai in una destinazione ecologica, dove l'oceano e la città prosperano in equilibrio.