La Sicilia può considerarsi una Terra generosa, che offre gratuitamente ai suoi visitatori emozioni e sensazioni uniche al mondo tra cultura, tradizioni, panorami, mare, sapori e profumi.
Si tratta di un’Isola, dove l’immenso patrimonio di beni culturali diventa la principale attrazione per turisti e per gli stessi siciliani che pensano di conoscerla bene la Sicilia; un Isola dove tutto il resto sembra fare da contorno a quella che grandi poeti hanno definito l’Opera ove Dio posò le sue labbra (Renzo Barbera - cit).
La Valle dei Templi di Agrigento, il Tempio di Segesta a Calatafimi, La Scala dei Turchi a Realmonte, la riserva naturale Isole dei Ciclopi di Acitrezza ed i relitti sommersi, il parco archeologico di Siracusa, oltre agli altri innumerevoli siti di interesse storico culturale, rendono la Sicilia un’Isola unica al mondo.
E allora forse è per questo che registi di fama internazionale hanno scelto la Sicilia come set per la realizzazione di importanti pellicole cinematografiche; forse è per questo che turisti di qualsiasi religione ed età scelgono la Sicilia per giurarsi amore eterno; forse è per questo che gli stessi siciliani non si stancano ma di girarla in lungo e largo.
Fra i tanti siti che rivestono grande importanza ce né uno piccolo piccolo, il monastero di S. Maria della Rocca o Madonna della Rocca, a Taormina.
Si tratta di un sito religioso risalente al XII secolo, costruito sul ripido Monte Tauro e considerato con la panoramica più bella al mondo; un sito sempre più spesso frequentato da giovani che ivi si recano per giurarsi amore eterno; un sito dove la panoramica e i colori sembrano dare vita ad un luogo d’incanto, insomma un luogo che ha un suo perché.
E’ il caso di Vincenzo e Debora che li abbiamo incontrati in questi luoghi. Napoletani, cordiali, li abbiamo trovati affacciati al parapetto del promontorio del monastero, in silenzio con lo sguardo rivolto all’orizzonte e poi… un bacio, quel bacio che sembra avere sigillato il loro amore, “complice” Maria ss della Rocca che non ha mai abbandonato questi luoghi perché consapevole del suo determinante ruolo: benedire l’amore dell’essere umano.
Calypso